Da quando sono un bimbo, ho sempre saputo rinunciare a quei piccoli piaceri che, magari per pochi istanti, allietano una vita.
Potevo rinunziare a una bella fetta di torta o a un aggeggio pieno lucine, ero in grado di non giocare a pallone con i miei amici di sempre oppure rinunciare a una partita al Commodor 64. Potevo, sì, perdere molte delle cose che rendono l'esistenza solare, allora come oggi: «ma dai, non berti quel gustoso caffè, che non ti fa dormire; su, rinuncia ai piaceri dell'amore (almeno per un po'), perché è giusto concedere spazio all'altro; sì, non divorare la tua bella fiorentina, munita di tante patatine fritte e d'una bella birra gelata, altrimenti ingrassi...».
A tutto potevo e posso rinunciare, tranne a un bel gelato.
Forse perché mi ricorda quei tempi spensierati, quando non c'era il futuro a cui pensare, né le bollette da pagare, né lavori da finire, né una compagna spersa in uno studentato angusto: allora, un cono costava 1500 lire e c'era anche la panna sopra, con tre gusti (rigorosamente cioccolata, stracciatella e crema: ovvio!).
Forse perché quegli anni erano quegli ani ridenti, quando si tenevano i soldi nelle scarpe, sdrucite per i troppi calci al pallone, scarpe senz'altro macchiate da quel Campo Rosso che – ahimé – il Comune anni addietro distrusse.
O forse, più semplicemente, perché un bimbo vive alla giornata, vede tutto grande (l'avete mai notato?), tutto colorato e tutto bello, tutto in bianco e nero, giusto o sbagliato. E, chiaramente, sceglie quanto c'è di migliore!
Così, in questi giorni di passeggiate solitarie, allora come ora, non posso resistere a quel piacere: ormai i tre gusti sono un lusso (quale scegliere fra i miei tre gusti?), la panna (non più zuccherata, come allora) è un extra, ma resta sempre quella emozione, come i limoni di Montale, con cui «il gelo del cuore si sfa».
E ritorno quel bambino che è la parte migliore di me, che spero ami chi mi conosce bene, con quella faccia forse un po' triste che mi porto da allora (ci sono le foto a provarlo), ma con tanta voglia di gelati. E di amore.
Vuoi che pubblichi il tuo video dove mangi il gelato con la giacca elegante? Me l'hai servita in un piatto d'argento. E comunque PANNA the best.
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