Χαίρετε, φίλοι!

martedì 22 novembre 2011

Sempre

Ascoltavo questa canzone ieri sera, sfrecciando per le strade bolognesi infagottate di nebbia, e pensavo: ho cambiato compagne, mio malgrado; ho cambiato vita, ambiente, persone. Più e più volte, ormai. Ho visto, ho conosciuto, ho saputo, ho vissuto. Ho ricordato, perché non dimentico mai né il bene né il male. Sono cambiato, perché le persone che si incontrano (e scontrano) cambiano, trasformano, migliorano. Sono andato avanti, molto più in là di quanto credessi. Ma, se mi guardo indietro, devo dire che sono sempre dalla stessa parte, sempre per sempre, come dice questa canzone. Continuo a riconoscermi e, in fondo, mi sembra di essere ἀγαθός, per quanto sia concesso all'uomo di esserlo, senza vergogna né biasimo. 

Pioggia e sole / cambiano / la faccia alle persone
Fanno il diavolo a quattro nel cuore e passano
e tornano / e non la smettono mai
Sempre e per sempre tu / ricordati / dovunque sei, / se mi cercherai
Sempre e per sempre / dalla stessa parte mi troverai
Ho visto gente andare, perdersi e tornare / e perdersi ancora
e tendere la mano a mani vuote
E con le stesse scarpe camminare
per diverse strade / o con diverse scarpe / su una strada sola
Tu non credere / se qualcuno ti dirà
che non sono più lo stesso ormai
Pioggia e sole abbaiano e mordono
ma lasciano, / lasciano il tempo che trovano
E il vero amore può
nascondersi, / confondersi / ma non può perdersi mai
Sempre e per sempre / dalla stessa parte mi troverai
Sempre e per sempre / dalla stessa parte mi troverai


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